“Sono sempre più frequenti i casi in cui il giudice necessita di una conoscenza esperta in materie su cui può bene accertare i fatti concreti invocati dalle parti a fondamento delle proprie domande o eccezioni, ma trova difficoltà nell’attribuirgli un significato (tecnico) sotto il profilo del diritto.  È divenuto quindi sempre più importante che il giudice possa avvalersi di un esperto della scienza, dell’arte e della tecnica che possa adiuvarlo nella valutazione di questioni di fatto di particolare natura. Figure definite Consulenti Tecnici d’Ufficio. In generale, i profili professionali chiamati a dare questo contributo specialistico sono molteplici. Le professioni, e dunque le competenze, maggiormente richieste sono costituite da ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, agenti immobiliari, amministratori immobiliari, e figure affini, oppure esperti in tecnicalità bancaria, finanziaria e fiscale; esperti in discipline mediche, traduttori e interpreti, periti calligrafici, agronomi. Questo accrescersi della necessità di fare ricorso a figure qualificate di riferimento ha portato a doverne garantire adeguata preparazione. Per questo motivo è esiste l’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale, cui sono iscritti quei soggetti professionali che hanno le caratteristiche riconosciute per svolgere questo importante ruolo.

Ora si è arrivati, su proposta della Camera civile di Firenze, con l’ avv. Poli  e dell’APE Toscana con il Dott. Pagani e subito raccolta dalla Dottoressa Marilenza Rizzo, Presidente del Tribunale di Firenze, dopo un partecipato tavolo di confronto, alla firma di un protocollo di intesa con regolamento composto da quattro sezioni (iscrizione all’albo, revisione dell’albo, disciplina dell’albo, norme finali), tra Tribunale di Firenze, Corte di Appello di Firenze, Procura della Repubblica di Firenze, Ordini e Collegi Professionali, Camera di Commercio di Firenze, APE Toscana, Camera Civile di Firenze avente ad oggetto le regole per iscriversi e permanere nell’Albo dei CTU (Consulenti tecnici d’Ufficio) del Tribunale di Firenze. Documento sottoscritto dal dott. Marcello Viola, Procuratore Generale della Repubblica; dalla dott.ssa Margherita Cassano, Presidente Corte di Appello; dalla dott.ssa Marilena Rizzo, Presidente del Tribunale; dal dott. Giuseppe Creazzo, Procuratore della Repubblica. “Per iscriversi all’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale di Firenze – spiega Franco Pagani, presidente dell’Associazione Periti Esperti della Toscana – viene richiesta una speciale competenza nelle materie per le quali si richiede l’iscrizione, ai sensi dell’art. 15 disp. att. c.p.c.; un requisito fondamentale e indefettibile, nell’interesse del funzionamento del processo civile che questa sia presente anche nel possesso di competenze giuridiche che regolano il processo. Altro elemento basilare sarà la specchiata moralità del richiedente. Per l’Albo è poi prevista una revisione sistematica da compiersi ogni quattro anni”.

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